Descrizione situazione-problema
Nel campo della sicurezza sul lavoro, una delle attività più complesse ma essenziali è la valutazione dei rischi, un processo attraverso il quale si identificano i pericoli presenti in un contesto lavorativo specifico e si determina il livello di rischio a cui sono esposti i lavoratori. Questa valutazione non è solo un dovere morale verso la protezione della salute, ma anche un obbligo legale stabilito principalmente dal Decreto Legislativo 81/2008, noto come Testo Unico sulla Sicurezza. Il calcolo del fattore di rischio rappresenta un passo centrale in questo processo e richiede competenze tecniche, conoscenza delle normative vigenti e la capacità di analizzare e classificare obiettivamente i pericoli. Essenzialmente, il rischio è una combinazione di tre elementi principali: la probabilità che si verifichi un evento dannoso, la gravità delle possibili conseguenze e la frequenza o la durata dell'esposizione a quel pericolo.
Questi elementi, se valutati correttamente, consentono la definizione del livello di rischio e l'implementazione delle appropriate misure di prevenzione e protezione di conseguenza. Tuttavia, nella pratica, molte aziende affrontano difficoltà nel tradurre la teoria in un metodo di calcolo efficace. Le cause sono numerose: mancanza di strumenti standardizzati, incertezze sui parametri da considerare o difficoltà nell'interpretare le normative. Inoltre, ogni compito comporta rischi specifici che devono essere analizzati caso per caso, rendendo il processo ancora più complesso. A questo proposito, normative come il Decreto Legislativo 81/08, le linee guida INAIL, gli standard ISO 45001 e le direttive europee sulla sicurezza forniscono un preciso quadro metodologico che, se ben applicato, consente una valutazione del rischio affidabile, coerente e documentabile. L'obiettivo non è solo classificare il rischio, ma anche ridurlo attraverso l'adozione di misure tecniche, organizzative e procedurali.
Questo progetto mira a semplificare e supportare questo processo: da un lato, fornendo un documento esplicativo chiaro e accessibile che delinei le metodologie di calcolo del rischio in conformità con le normative; dall'altro, sviluppando un'interfaccia web intuitiva che consenta il download del documento e la consultazione di dati informativi, anche in base al profilo professionale. Sarà inoltre implementato un sistema per associare ciascun compito a un profilo di rischio specifico, sia in termini qualitativi che quantitativi, evitando al contempo di divulgare dati sensibili o tecnicamente errati.
In questo modo, il documento mira a colmare una lacuna frequente nelle aziende: l'assenza di uno strumento facilmente consultabile che mette in relazione il quadro normativo con la realtà operativa, traducendo le normative in criteri pratici e immediatamente applicabili. La soluzione proposta può essere utilizzata come strumento didattico, guida operativa o base per ulteriori sviluppi nel campo della gestione della sicurezza e della formazione dei lavoratori.